Lo snake è uno dei setup utilizzati nei kettle per effettuare cotture a temperature basse (intorno ai 110°C) per molte ore. Uno snake ben realizzato può durare dalle 5 alle 8 ore, e con alcuni accorgimenti si può prolungare la sua efficacia anche più a lungo.
Per realizzare uno snake, si dispongono le bricchette lungo il bordo interno del dispositivo, formando un “serpentone”. In genere si mettono ordinatamente due bricchette a contatto con la griglia con sopra uno o due altre bricchette ben impilate. Se si vuole affumicare, è possibile mettere delle chips o dei chunk sopra le bricchette. La fila di bricchette non deve correre per tutto il diametro del dispositivo, ma occuparne una metà o poco più.
Per dare via allo snake, si accendono una decina di bricchette nel cestello e si versano in una sola delle due estremità (se avete messo del legno per affumicare, chiaramente va accesa l’estremità dove si trovano le chips o i chunk). A questo punto, dopo aver sistemato la griglia, si regolano le bocchette dell’aria inferiori, chiudendole della metà o anche per due terzi, in modo da ridurre l’ingresso di aria comburente ed evitare l’innesco di tutte le bricchette che compongono lo snake.
In questo modo, le bricchette accese accenderanno gradualmente quelle spente, consumando lo snake come una miccia, e la cottura procederà per molto tempo a temperatura costante. Prima dell’esaurimento completo dello snake sarà possibile prolungare la cottura sistemando ulteriori bricchette, continuando in questo modo l’accensione all’infinito.
Maggiori informazioni sullo snake e sui diversi setup di un kettle sono disponibili in questo articolo